Dove l'eleganza ed il fascino d'altri tempi si sposa con la comodità e l'arte dell'ospitalità
I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Le langhe il Roero e il Monferrato sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale dell'Unesco lo scorso 22 giugno 2014. Questo paesaggio copre cinque aree vitinicole distinti con paesaggi eccezionali e il noto Castello di Cavour, un nome emblematico sia nello sviluppo dei vigneti e nella storia italiana . Si trova nella parte meridionale del Piemonte , tra il fiume Po e l'Appennino Ligure , e comprende l'intera gamma di processi tecnici ed economici relativi alla viticoltura e vinificazione che ha caratterizzato la regione per secoli, sin dall'età romana.
Luogo dove nasce il Moscato e terra della Nocciola Gentile Tonda delle Langhe, la squisita nocciola IGP, le dolci colline delle Langhe, come una gemma incastonata in un prezioso gioello, il piccolo centro abitato di Castino circondato da ordinati filari esposti al sole, amorevolmente curati con maestria e passione per un vino unico universalmente riconosciuto e apprezzato.
La raccolta del tartufo bianco d’Alba si effettua da metà settembre a fine dicembre, i “trifolau” (cercatori) albesi percorrono con i loro cani i sentieri più nascosti delle colline di Langhe e Roero alla ricerca del prezioso “tubero”.
La ricerca avviene prevalentemente di notte perché il cane è meno disturbato, è infatti il cane il prezioso compagno dell’uomo nella ricerca dei tartufi: grazie al suo fiuto, adeguatamente allenato.
E’ l’autunno il momento della crescita del tartufo bianco, che raggiunge la massima maturazione a cominciare da Ottobre.
Nella zona è possibile cavalcare per ore in mezzo a boschi, sulle creste delle colline circostanti e guadare il fiume Belbo senza percorrere tratti di asfalto estesi e tante volte senza nemmeno incontrare strade percorribili con veicoli.
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